La rottamazione delle cartelle esattoriali offre la possibilità di definire agevolmente i debiti con l’azzeramento delle sanzioni, degli interessi di mora e dell’aggio. Per aderire alla rottamazione, è necessario presentare una dichiarazione di adesione online sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

I contribuenti possono accedere al servizio sia tramite l’area pubblica del sito (senza pin e password), sia tramite l’area riservata (utilizzando Spid, Cie o Cns, o per gli intermediari fiscali, Entratel). All’interno dell’area riservata, il contribuente può selezionare le cartelle, gli avvisi o i carichi che desidera includere nella domanda senza dover fornire i dati identificativi degli atti. Nel caso di accesso tramite l’area pubblica, senza Spid, Cie o Cns, sarà necessario inserire manualmente i dati identificativi degli atti.

Entro il 30 settembre, l’Agenzia delle entrate-Riscossione trasmetterà ai contribuenti la “Comunicazione delle somme dovute” per il perfezionamento della definizione agevolata. È possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione entro il 31 ottobre o in 18 rate. Le prime due rate avranno un importo pari al 10% delle somme complessivamente dovute e scadranno rispettivamente il 31 ottobre (invece del 31 luglio) e il 30 novembre.

Le restanti rate, di pari ammontare, scadranno il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024. A partire dal 1° novembre, nel caso di pagamento rateale, sarà applicato un interesse annuo del 2%.

Ad esempio, se si ha un debito di 10.000 euro scaduto il 1° gennaio 2010, pagando secondo le modalità tradizionali, compresi interessi, sanzioni e aggio, si dovrebbero pagare circa 20.000 euro. Con la rottamazione, è possibile risparmiare anche la metà di questa somma.

È importante fare attenzione alle scadenze e alle modalità di pagamento per poter beneficiare delle agevolazioni offerte dalla rottamazione delle cartelle esattoriali.