Un’aggressione in carcere ha avuto luogo a Napoli nei confronti di uno degli operatori socio-sanitari arrestati dai Carabinieri per i maltrattamenti agli anziani ospitati in una Rsa nel quartiere Chiaia. Secondo le informazioni disponibili, l’aggressione sarebbe scatenata proprio in relazione ai fatti contestati dalla sezione fasce deboli della Procura di Napoli. L’operatore ha riportato un trauma cranico ed è attualmente sotto osservazione medica. Al fine di garantire la sicurezza dei due operatori presi di mira da altri detenuti, entrambi sono trasferiti in un reparto carcerario ritenuto più sicuro.
L’arresto degli operatori socio-sanitari fa seguito alle indagini condotte dalla sezione fasce deboli della Procura di Napoli riguardo ai presunti maltrattamenti commessi nei confronti degli anziani ospitati in una Rsa nel quartiere Chiaia. Questi eventi hanno suscitato grande indignazione e preoccupazione all’interno della comunità locale e hanno portato all’apertura di un’inchiesta per fare chiarezza sugli abusi segnalati.
Durante il periodo di detenzione, uno degli operatori socio-sanitari è stato oggetto di un’aggressione da parte di altri detenuti. L’aggressione sarebbe stata scatenata proprio in relazione ai maltrattamenti contestati, creando un clima di tensione all’interno del carcere. Come conseguenza dell’aggressione, l’operatore ha riportato un trauma cranico e richiede attualmente cure mediche e monitoraggio.
Al fine di garantire la sicurezza degli operatori coinvolti, entrambi sono stati trasferiti in un altro reparto carcerario considerato più sicuro. Questa decisione è stata presa per proteggere gli operatori dalle minacce e dagli attacchi dei detenuti che potrebbero rappresentare un pericolo per la loro incolumità.