Il 2023 è iniziato da poco e l’INPS ha già messo a disposizione dei cittadini che si trovano in una situazione di disagio economico un importante servizio: l’assegno sociale. Ma che cos’è esattamente l’assegno sociale e a chi spetta? Si tratta di una prestazione economica erogata dall’INPS riconosciuta ai cittadini italiani e stranieri che hanno la residenza in Italia e che si trovano in una situazione di disagio economico, con un reddito annuo inferiore rispetto al limite minimo previsto dalla normativa vigente in materia.
L’assegno sociale ha una natura assistenziale e non è reversibile per i familiari superstiti del soggetto che ha presentato la domanda all’INPS. Inoltre, non è esportabile, ovvero non viene riconosciuto nel caso in cui il soggetto richiedente abbia la propria residenza all’interno di un Paese situato all’estero.
Per quanto riguarda i soggetti a cui spetta l’assegno sociale, possono accedere a questa prestazione economica i cittadini italiani, i cittadini comunitari iscritti all’anagrafe presso il comune di residenza, i cittadini extracomunitari familiari di un cittadino comunitario, i cittadini extracomunitari titolari di un permesso di soggiorno UE di lungo periodo, i rifugiati politici e i titolari di protezione sussidiaria.
Per ottenere l’assegno sociale è necessario possedere i seguenti requisiti: un’età anagrafica di almeno 67 anni, uno stato di disagio economico, la cittadinanza italiana o le circostanze ad essa equiparate, la residenza effettiva all’interno del territorio italiano e il soggiorno legale e continuativo in Italia da almeno 10 anni.
La situazione di bisogno economico si verifica quando il reddito annuale percepito dal soggetto richiedente risulta inferiore rispetto al limite minimo previsto dalla legge. Sono considerati redditi anche quelli del coniuge o dell’unito civilmente e possono comprendere i redditi per i quali è dovuta l’IRPEF, quelli esenti da imposta, quelli per i quali deve essere versata una ritenuta alla fonte, quelli soggetti a imposta sostitutiva, quelli di terreni e fabbricati, le pensioni di guerra, le rendite vitalizie riconosciute dall’INAIL, le pensioni dirette riconosciute da Stati esteri, le pensioni e gli assegni riconosciuti ai soggetti affetti da disabilità, come gli invalidi civili, i ciechi civili, i sordi e gli assegni alimentari.
Per fare domanda per l’assegno sociale, i soggetti interessati devono presentare un’apposita domanda all’INPS con modalità esclusivamente telematiche. La richiesta può essere effettuata tramite l’apposito servizio online presente sul sito web dell’INPS, tramite il Contact Center integrato dell’Istituto telefonando al numero verde 803 164 (da rete fissa) oppure attraverso i Caf.