Sono le ore 20.30 di ieri quando al pronto soccorso giunge giovane ragazza con emicrania, codice verde, accompagnata dalla madre. Visitata nei tempi del codice verde, ma la madre pretende degli accertamenti specifici come una Tac sostituendosi in pratica al medico. La signora e la figlia sono gentilmente invitate ad attendere l’esito degli esami in sala di attesa. Dopo poco la madre torna dentro con un uomo visibilmente alterato che spinge l’infermiera e alza in aria scrivania e computer triage. Dopo la sfuriata dell’uomo ,che ha suggellato il suo gesto con la frase: “voi le mazzate le meritate tutti i giorni!”, giungono i carabinieri e l’aggressore è denunciato.
Nessuno Tocchi Ippocrate commenta: “Come associazione ci rivolgiamo al Ministro Piantedosi facendogli notare che il drappello di polizia presente ,che doveva tutelare il personale sanitario, aveva chiuso i battenti alle 20.00, l’aggressione è avvenuta alle 20.30……Caro ministro le aggressioni non conoscono zone tantomeno orari…..succedono in tutti i pronto soccorso ed a tutte le ore. Facile mettere la coscienza a posto mettendo i drappelli e fare conferenze stampa …..ci vogliono tutele serie….!”