Il bonus contributi è una misura introdotta dal governo italiano con l’obiettivo di ridurre il cuneo fiscale e fornire uno sgravio fiscale a lavoratori che percepiscono meno a fine mese. Questa misura consiste in uno sconto fiscale applicato direttamente sulla busta paga dei lavoratori, che varia a seconda dello stipendio che si percepisce. Per poter usufruire del bonus contributi, il lavoratore deve avere una busta paga inferiore a 2.692 euro al mese, ovvero un reddito annuo lordo di 35.000 euro. Tuttavia, lo sconto fiscale aumenta al 3% per coloro che hanno uno stipendio inferiore ai 1.923 euro al mese, ovvero un reddito annuo lordo di 25.000 euro.
L’importo dell’agevolazione varia a seconda del periodo di riferimento e dell’entità dello stipendio. Nel 2022, i lavoratori hanno beneficiato di uno sgravio dello 0,80% nel periodo compreso tra gennaio e giugno, e del 2% nel periodo compreso tra luglio e dicembre, oltre alla tredicesima. Tuttavia, è importante sottolineare che l’importo del bonus contributi può essere soggetto a variazioni in base alle disposizioni legislative vigenti.
Il bonus contributi rappresenta quindi una misura a sostegno dei lavoratori con redditi più bassi, permettendo loro di usufruire di uno sgravio fiscale che si traduce in un aumento della quota netta dello stipendio. Tuttavia, è importante sottolineare che questa misura non influisce direttamente sulla quota dei contributi versati per la pensione.