Il restauro e il consolidamento della Grotta di San Biagio è un progetto ambizioso che coinvolge il Parco archeologico di Pompei e il Centro interdipartimentale dei Beni culturali (Cibec) dell’Università di Napoli Federico II. Questo luogo di culto risalente al V-VI secolo d.C. si trova ai piedi della collina di Varano, a Castellammare di Stabia, e fa parte della zona sottostante Villa Arianna. Il piano per il restauro e il consolidamento della grotta è infatti stabilito nel 2022 in collaborazione con il Cibec.
La prima fase delle attività coinvolge lo studio della stabilità del versante del costone della collina di Varano e della volta della grotta San Biagio, al fine di rimuovere le strutture provvisorie attualmente presenti e permettere la visita. Il Cibec sostiene il Parco archeologico di POMPEI nella definizione del piano delle indagini, che comprendono esami geotecnici del costone, esami dei materiali strutturali della grotta e altri rilievi.
L’Ente autonomo Volturno (EaV), che si occupa del raddoppio della linea ferroviaria a valle del costone di Varano, eseguirà il monitoraggio delle prove. Questo comprende l’esecuzione di carotaggi fino a una quota inferiore alla grotta San Biagio, il posizionamento di inclinometri per misurare eventuali dissesti sul costone di Varano, rilievi topografici e saggi stratigrafici preventivi.
L’accordo stipulato nel dicembre 2022 tra il Parco archeologico di Pompei e il Cibec rappresenta un’importante collaborazione scientifica per il restauro e il consolidamento della grotta San Biagio e del costone circostante, permettendo la fruizione da parte del pubblico. Questa sinergia fra istituzioni diverse porterà a un importante contributo alla conservazione del patrimonio culturale e storico dell’area.