La provincia di Oristano colpita da un terribile dramma che ha visto protagonista una donna di 52 anni, Monica Vinci, che ha ucciso a coltellate la propria figlia tredicenne, Chiara Carta, nell’appartamento in cui vivevano insieme. Successivamente, la donna ha tentato il suicidio gettandosi dal primo piano dello stabile. Fortunatamente, è stata soccorsa e trasportata in ospedale con l’elicottero del 118, ma le sue condizioni di salute sono molto gravi. La notizia ha sconvolto l’opinione pubblica, lasciando tutti attoniti e increduli. Il padre della ragazza, un agente della polizia locale di Oristano, ha fatto la terribile scoperta trovando la figlia priva di vita in una pozza di sangue nel bagno della casa. L’uomo, che era da tempo separato dalla moglie, è stato profondamente colpito dalla tragedia.
Secondo quanto emerso, alla base del tragico episodio ci sarebbe stato un diverbio tra madre e figlia. Al momento non sono state rese note altre informazioni sulle cause che hanno portato la donna ad uccidere la propria figlia.





