In Italia, la Legge di Bilancio 2023 presenta diverse misure di sostegno alle famiglie. Tra i bonus previsti ci sono la Carta Risparmio Spesa per l’acquisto di beni di prima necessità, il Reddito Alimentare per combattere la povertà assoluta e lo spreco di cibo, il potenziamento del Bonus Bollette per le spese energetiche, la Carta Cultura e Merito per i neo diciottenni e il Bonus Asilo Nido. Inoltre, sono confermati l’Assegno Unico e il Bonus Prima Casa per i giovani under 36 con ISEE valido e inferiore a 40.000 euro.

L’elenco

La Carta Risparmio Spesa, ad esempio, è istituita per le famiglie con redditi non superiori ai 15.000 euro ed è erogata dai comuni per consentire l’acquisto di beni di prima necessità, tra cui alimenti e prodotti per l’igiene personale. Il valore della carta varia da comune a comune, ma solitamente si aggira intorno ai 150 euro mensili.

Il Reddito Alimentare è un nuovo tipo di aiuto destinato alle persone in situazioni di povertà assoluta. Questa misura prevede l’erogazione di pacchi alimentari, composti da prodotti alimentari invenduti che altrimenti sarebbero buttati, allo scopo di combattere lo spreco di cibo. Il Reddito Alimentare è un aiuto sperimentale e, per il momento, il suo importo non è ancora definito.

Il Bonus Bollette, invece, è potenziato per il 2023 al fine di aiutare le famiglie a far fronte al caro energia. La soglia di accesso allo sconto è alzata a 15.000 euro per i primi tre mesi dell’anno, mentre il bonus teleriscaldamento e il bonus pellet sono stati introdotti per incentivare l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile.

Le novità

La Carta Cultura e Merito è un’altra novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023. Il bonus cultura, destinato ai neo-diciottenni, è diviso in due, dando vita a due diversi buoni cumulabili da 500 euro ciascuno. La Carta Cultura è destinata ai giovani appartenenti a famiglie con ISEE sotto i 35.000 euro, mentre la Carta Merito è rivolta agli studenti eccellenti diplomati con il massimo dei voti.

Il Bonus Asilo Nido, invece, è una misura destinata alle famiglie con figli di età fino a 3 anni. Questo bonus è confermato anche per l’anno scolastico 2023 e prevede un contributo massimo di 3.000 euro all’anno per sostenere le rette degli asili nido o di servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie. L’importo del bonus varia in base all’ISEE della famiglia.

Infine, è confermata anche la misura dell’Assegno Unico Universale, introdotta dal governo Draghi nel 2022. Questo assegno varia in base all’ISEE della famiglia e può arrivare fino a 175 euro al mese per le famiglie con un reddito inferiore ai 15.000 euro, mentre scende a 50 euro al mese per quelle con un reddito superiore ai 40.000 euro. È importante ricordare che, entro il 28 febbraio 2023, le famiglie dovranno presentare l’ISEE 2023, aggiornato con i redditi del 2022, per continuare a percepire l’assegno.