I controlli dell’ASL (Azienda Sanitaria Locale) di Napoli per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini hanno portato al sequestro di 108 chili di cibo mal conservato o pericoloso, alla chiusura di due ristoranti e alla multa di 16.500 euro. L’operazione è condotta dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro, che ha effettuato controlli a ristoranti e pizzerie nella zona della Riviera di Chiaia e nelle aree vicine, compresi i vicoletti della movida. Il personale dell’ASL, composto da 3 veterinari, 14 medici e 20 tecnici della prevenzione, ha elevato 116 multe, 5 diffide e operato 4 sequestri di cibo. Inoltre, sonostate disposte 11 sanzioni amministrative e la chiusura completa di due ristoranti, oltre che la fermata di una linea di preparazione di cibo per celiaci in quanto non perfettamente conforme ai requisiti per questa condizione.

Questi controlli rappresentano una tegola pesante per la ristorazione della zona, che si è sempre vantata della salubrità e dell’impostazione corretta dei cibi e degli alimenti. La scoperta che anche nel gotha della ristorazione e della movida le cose non procedono proprio secondo i canoni rappresenta un duro colpo per questi ristoranti, che non solo dovranno affrontare le conseguenze legali delle loro azioni, ma anche la perdita della fiducia dei clienti.

L’ASL ha dichiarato che continuerà a condurre controlli regolari per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini e incoraggia i residenti a segnalare qualsiasi attività sospetta o violazione delle norme igieniche. È importante che tutti gli operatori del settore alimentare rispettino le regole per garantire che i cittadini possano mangiare in sicurezza e avere la tranquillità mentre gustano i loro pasti.