La crudeltà verso gli animali non è mai giustificabile e le conseguenze per coloro che commettono tali atti dovrebbero essere severe. La condanna di un uomo e una donna a Napoli per maltrattamento di due cani di razza pitbull è un passo importante verso la protezione degli animali e la repressione di tali atti di violenza. Secondo l’Ente Nazionale Protezione Animali, i due individui erano colpevoli di amputare la coda e le orecchie dei cani senza alcuna necessità, una pratica crudele e vietata dalla Convenzione europea per la protezione degli animali da Compagnia di Strasburgo del 13 novembre 1987, ratificata dall’Italia con la legge n. 201/2010.
L’avvocato Enpa Claudia Ricci, ha sottolineato che purtroppo è raro che si riesca ad ottenere la condanna per questo tipo di reato e ha invitato a denunciare sempre questi casi di maltrattamento. In generale, questa sentenza rappresenta un messaggio importante per chiunque possa essere tentato di maltrattare gli animali: questo comportamento non sarà tollerato e le conseguenze legali saranno severe.





