La camorra voleva uccidere il neomelodico Raffaello, reo di avere esploso un colpo di pistola in un ristorante dove avrebbe dovuto esibirsi. A riportare la notizia è Il Mattino con un articolo della cronista di giudiziaria, Mary Liguori. Alla sbarra ci sono otto persone, tra cui la maggior parte accusate per droga. E proprio dalle intercettazioni è emerso il piano per ammazzare il cantante napoletano.
I fatti sono risalenti al periodo in cui Raffaello doveva esibirsi in un ristorante del Casertano. Ma alcune persone, poi accertato essere di un clan della zona, gli portarono via il microfono. Il neomelodico, non nuovo a “colpi di testa”, andò in macchina prese una pistola ed esploso un colpo nel locale. Rimase ferito un cameriere, per fortuna in maniera non grave. Quel gesto segnò una condanna a morte per il cantante.