«Il presidente De Gregorio nominato ai vertici dell’Eav per meriti di campagna elettorale pro De Luca dovrebbe innanzitutto scusarsi a nome dell’azienda con le migliaia di turisti lasciati irresponsabilmente a piedi e poi, cosa più importante, dovrebbe immediatamente dimettersi per non dire nascondersi». Il duro attacco è di Valeria Ciarambino, capogruppo al Consiglio regionale della Campania del Movimento 5 Stelle.

«Quello che è accaduto lunedì in Albis è scandaloso – sottolinea – turisti costretti a tornare a piedi da Pompei a Napoli o peggio costretti a servirsi di trasporti privati. Un interruzione di servizio pubblico che rasenta il codice penale”.  “La Regione Campania si assuma la responsabilità politica di questo sfascio –  evidenzia – nomini all’Eav persone all’altezza dei problemi da risolvere e non i soliti “amici” di De Luca».

«C’è una volontà chiara di De Luca di non voler mettere mano alla drammatica situazione dei trasporti – denuncia – avevamo proposto al collegato della legge di stabilità l’istituzione di un fondo, con risorse certe, appositamente destinato alla manutenzione e all’ammodernamento dei treni, degli autobus e degli altri mezzi di locomozione su ferro e su gomma, allo stato attuale fuori uso e obsoleti, tra i più vecchi d’Europa».

«Nel fondo chiedevamo di far confluire risorse iscritte nell’ambito della programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali comunitari – spiega – in misura non inferiore a 50 milioni di euro annui. Il centrosinistra ha recepito la nostra proposta svuotandola – aggiunge – di qualsiasi contenuto e significato, visto che si costituisce il fondo ma non si appostano risorse certe ed i risultati drammaticamente sono sotto gli occhi di tutti».

Sulla stessa linea Tommaso Malerba, consigliere del M5S e membro della Commissione Trasporti che fa notare: «Giovedì scorso in Commissione Trasporti, il presidente Cascone ci ha chiesto di confrontarci e contribuire a un piano regionale per il trasporto sottolineando la volontà assoluta di De Luca di migliorare e far funzionare il trasporto. In che modo mi chiedo se l’Eav, nel giorno di Pasquetta, ha lasciato a piedi migliaia di turisti?».

«Parlano di cultura e rilancio del turismo – afferma Malerba – ma poi si impedisce ai turisti di raggiungere Pompei e gli scavi, uno dei siti più visitati al mondo e patrimonio Unesco. Ma di quale opportunità di sviluppo e ricchezza parliamo, se chi dovrebbe gestire il trasporto pubblico non è in grado di organizzare il servizio nel giorno di Pasquetta? – continua – In tutte le città europee ci si è organizzati per tempo così da garantire il miglior servizio in vista della maxi affluenza di turisti per il ponte di Pasqua». «In Campania invece no – conclude Malerba – in Campania, terra che ha registrato il boom di presenze, i turisti vengono lasciati a piedi».