Il corpo senza vita di un bambino di 9 anni, Elia Perrone, è stato scoperto nella serata di ieri all’interno di un’abitazione di Calimera, in provincia di Lecce. La madre, Najoua Minniti, 36 anni, è con ogni probabilità la donna poi rinvenuta poche ore prima in mare, nelle acque di Torre dell’Orso. La tragedia, ancora avvolta da diversi interrogativi, ha scosso l’intera comunità.
La scoperta del bambino: il corpicino in casa da ore
Il piccolo non era stato accompagnato a scuola quella mattina. Quando i carabinieri sono entrati nella casa di via Montinari, affittata alla madre, lo hanno trovato ormai privo di vita. Dai primi rilievi emergono segni riconducibili a un soffocamento, insieme a ferite compatibili con l’uso di un’arma da taglio. I dettagli definitivi saranno stabiliti dall’autopsia, già disposta dal pm di turno, Erika Masetti, e affidata al medico legale Alberto Tortorella.
Il primo segnale: un corpo in mare a Torre dell’Orso
Intorno alle 15 un sub ha notato il cadavere di una donna nelle acque della marina di Melendugno. L’identificazione iniziale è risultata complessa, ma la presenza di tatuaggi e il colore dei capelli ha orientato gli investigatori. Nelle stesse ore a Calimera un padre segnalava la scomparsa del figlio, spiegando di non riuscire a contattare la ex compagna. La denuncia ha permesso ai carabinieri di verificare l’abitazione della donna, dove è avvenuta la tragica scoperta.
Le indagini e i primi elementi
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lecce e del Nucleo investigativo. Gli accertamenti tossicologici sulla madre e l’autopsia sul bambino serviranno a definire con precisione tempi, modalità e dinamica dei fatti. Al momento l’ipotesi principale è quella di un infanticidio seguito dal suicidio della donna.
Il contesto familiare e il dolore della comunità
Il padre del bambino è stato ascoltato a lungo dagli inquirenti per ricostruire il contesto familiare. Secondo quanto emerso, in passato vi erano state tensioni e riferimenti a gesti estremi, mai concretizzati. La comunità di Calimera è profondamente scossa. Il sindaco, Gianluca Tommasi, giunto davanti alla casa della tragedia, ha espresso in lacrime il proprio sgomento e quello dei cittadini.
Cosa resta da accertare
Nelle prossime ore il medico legale chiarirà le cause esatte della morte del bambino e cosa sia accaduto nei momenti precedenti al decesso. Gli esami sul corpo della donna potranno fornire ulteriori elementi sullo stato psicofisico della madre al momento dei fatti. Gli investigatori ritengono che l’indagine potrebbe chiudersi rapidamente, dato il quadro che sembra emergere dalle prime verifiche.





