Arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri e trasferito nel carcere di Pisa Francesco Corbelli, 37 anni, originario di Castellammare di Stabia e residente a Santa Maria a Monte. L’uomo dovrà scontare una pena residua pari a tre anni, otto mesi e sei giorni di reclusione. Corbelli è ritenuto un esponente del clan camorristico Cesarano, attivo nell’area di Castellammare di Stabia. Il provvedimento eseguito nei suoi confronti è emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli. Le accuse riguardano associazione di tipo mafioso con utilizzo di armi, reato contestato per fatti avvenuti tra Castellammare di Stabia e Pompei tra il 2020 e il 2023, e concorso in estorsione, commesso nel luglio 2021.

Secondo gli inquirenti, Corbelli avrebbe partecipato alle attività estorsive del gruppo criminale ai danni di commercianti e aziende del territorio stabiese, contribuendo alla gestione delle pressioni economiche operate dal clan per garantirsi introiti illeciti e controllo del tessuto imprenditoriale.

L’arresto rappresenta un ulteriore tassello nelle indagini volte a colpire le ramificazioni del clan Cesarano e a contrastarne l’influenza nelle attività economiche della zona.