I carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno notificato un decreto di sequestro preventivo per equivalente del valore di circa 360mila euro a carico di due persone, tra cui una dipendente delle Poste Italiane, indagate per una serie di operazioni fraudolente ai danni di correntisti. Il provvedimento è emesso dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, guidata dal procuratore Pierpaolo Bruni.
Conti correnti svuotati tra febbraio e dicembre
Secondo le indagini, tra febbraio e dicembre dello scorso anno, i due indagati avrebbero svuotato i conti di diversi correntisti, appropriandosi di somme ingenti mediante operazioni illecite e manovre di raggiro.
La presunta attività criminale sarebbe quindi favorita dalla posizione lavorativa all’interno delle Poste di uno degli indagati, che avrebbe consentito l’accesso ai dati sensibili e ai conti delle vittime.
I reati contestati
La Procura contesta ai due soggetti i reati di:
peculato, per l’appropriazione indebita di somme di denaro affidate per ragioni di servizio;
sostituzione di persona, per aver utilizzato indebitamente le identità di altri correntisti;
riciclaggio e autoripiclaggio, per aver tentato di occultare la provenienza del denaro sottratto attraverso movimentazioni finanziarie e investimenti.
Gli inquirenti ritengono che le somme siano infatti trasferite e reinvestite in vari rapporti bancari e immobili, allo scopo di nasconderne l’origine illecita.





