Una donna di 50 anni è stata salvata in extremis all’ospedale “Martiri del Villa Malta” di Sarno dopo aver ingerito accidentalmente uno stuzzicadente che si era conficcato nella parete dello stomaco, mettendo a rischio la vita della paziente.

Il caso: stuzzicadente conficcato nello stomaco

La donna si è presentata al pronto soccorso con forti dolori addominali (epigastralgia) dopo aver ingerito inavvertitamente un corpo estraneo durante la cena. Gli esami ematochimici e una successiva tomografia computerizzata (TC) dell’addome hanno evidenziato la presenza di un oggetto appuntito all’interno dello stomaco, compatibile con uno stuzzicadente.

L’intervento endoscopico che ha evitato la chirurgia

Per evitare una perforazione gastrica e scongiurare un intervento chirurgico invasivo, il responsabile dell’Unità di Endoscopia Digestiva, dott. Sergio Di Fenza, insieme alla sua équipe, ha deciso di procedere con una gastroscopia operativa.
L’operazione, eseguita con tempestività e precisione, ha permesso la rimozione completa dello stuzzicadente tramite tecnica endoscopica, evitando complicazioni gravi.

Il commento e il valore della tempestività

Il caso sottolinea l’importanza della diagnosi rapida e dell’intervento immediato nelle emergenze gastroenterologiche. La prontezza dell’équipe medica del “Martiri del Villa Malta” conferma l’elevato livello di competenza e professionalità raggiunto dal presidio ospedaliero sarnese.