Ha confessato dopo un interrogatorio durato circa un’ora e mezza Salvatore Ocone, operaio di 58 anni, arrestato con l’accusa di aver ucciso la moglie Elisa Polcino e il figlio quindicenne Cosimo. La tragedia si è consumata a Paupisi, in provincia di Benevento, e si è conclusa dopo una fuga di 70 chilometri fino a Ferrazzano, in Molise, dove i carabinieri hanno fermato l’uomo.
La ricostruzione
Secondo le prime indagini, la donna sarebbe stata colpita a morte nella sua abitazione, probabilmente tra le 5 e le 6 del mattino, mentre dormiva. A confermarlo è stato il colonnello Enrico Calandro, comandante provinciale dei carabinieri di Benevento. Anche i due figli adolescenti sarebbero aggrediti con un sasso in casa.
Il corpo del giovane Cosimo è poi ritrovato senza vita in auto, nascosto tra balle di fieno nelle campagne di Ferrazzano. La sorella sedicenne, gravemente ferita, è soccorsa in extremis e trasportata in elicottero alla Neuromed di Pozzilli, dove si trova ricoverata in condizioni critiche ma stabili.
Le indagini
Il procuratore di Benevento, Gianfranco Scarfò, ha confermato la confessione dell’uomo, fermato con le accuse di duplice omicidio pluriaggravato, tentato omicidio e sequestro di persona.
Nell’abitazione di Paupisi sono rinvenute tracce di sangue e segni di trascinamento, oltre a riscontri compatibili con l’arma impropria usata per colpire le vittime.
Ocone, che non ha opposto resistenza al momento dell’arresto, era già noto ai servizi sanitari: nel 2011 era sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio (Tso) per una psicosi cronica, anche se – hanno sottolineato gli inquirenti – non risultano altri episodi successivi.
Il figlio maggiore e la comunità sotto shock
Sul luogo della tragedia è arrivato anche il figlio maggiore, Mario Ocone, 23 anni, che vive e lavora a Rimini dopo il diploma all’Istituto Alberghiero di Castelvenere. «Li ho sentiti l’ultima volta venerdì sera e sembrava tutto normale», ha raccontato.
Il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, ha annunciato che in occasione dei funerali di Elisa Polcino e del figlio Cosimo sarà proclamato il lutto cittadino.