È sempre più vicino il nuovo concorso INPS 2025 per assistenti ai servizi, una delle selezioni pubbliche più attese dell’anno. Il bando, previsto entro ottobre 2025, rientra nel Piano triennale dei fabbisogni di personale 2025–2027 dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e porterà all’assunzione di 960 unità di personale.

Posti disponibili e contratto

I posti messi a concorso riguarderanno il profilo di assistente ai servizi. L’assunzione avverrà con contratto a tempo indeterminato, rendendo la procedura particolarmente interessante sia per i diplomati sia per i laureati che intendono intraprendere una carriera nella Pubblica Amministrazione.

Requisiti di accesso

Il titolo di studio minimo richiesto è il diploma di scuola secondaria di secondo grado, che permette quindi anche ai non laureati di partecipare. Restano naturalmente validi i requisiti generali previsti dalla normativa per l’accesso ai concorsi pubblici (cittadinanza, idoneità fisica, assenza di condanne penali incompatibili, ecc.).

Modalità di selezione

La selezione dovrebbe essere organizzata per titoli ed esami. In base alle ultime procedure bandite dall’INPS per profili analoghi, i candidati potrebbero affrontare:

una prova scritta a contenuto tecnico-professionale;

una prova orale di approfondimento e verifica delle competenze.

Non è esclusa una prova preselettiva, soprattutto considerando l’alto numero di posti messi a concorso e la platea di partecipanti che si prevede ampia.

Va ricordato inoltre che la recente riforma dei concorsi pubblici consente alle amministrazioni di semplificare le procedure con un’unica prova scritta, affiancata alla valutazione dei titoli.

Quando esce il bando

Il bando ufficiale dovrebbe essere pubblicato entro ottobre 2025, per consentire l’avvio delle prove entro la fine dell’anno o nei primi mesi del 2026.

Perché è un concorso atteso

L’INPS non bandiva un concorso nazionale per assistenti accessibile ai soli diplomati da oltre 18 anni. Solo due selezioni limitate alla sede di Bolzano, tra il 2024 e il 2025, hanno previsto la copertura di pochi posti (31 in totale).

Con i 960 nuovi inserimenti, il concorso rappresenta quindi un’occasione storica per migliaia di candidati in cerca di stabilità lavorativa nella Pubblica Amministrazione.