Una pallonata involontaria, qualche sguardo di troppo e infine le botte. È questa l’escalation che ha trasformato un pomeriggio al mare in un episodio di violenza. Lunedì pomeriggio, al lido comunale di via di Pozzuoli (quartiere Bagnoli, Napoli), una lite tra due gruppi di giovanissimi è degenerata in una rissa con un ferito grave e otto ragazzi denunciati.
L’escalation della rissa
Secondo la ricostruzione della polizia, tutto sarebbe iniziato per un banale incidente di gioco: una pallonata avrebbe acceso gli animi tra due comitive. Gli insulti e gli sguardi di sfida si sono presto trasformati in calci, pugni e spintoni davanti agli altri bagnanti.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Bagnoli, allertati da una segnalazione alla sala operativa. Quando i poliziotti sono arrivati, hanno trovato sette ragazzi con vestiti strappati e ferite evidenti, mentre un altro era già stato soccorso dal 118.
Un diciottenne ferito all’occhio
La vittima più grave è Francesco M., 18 anni, trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini con una seria ferita all’occhio. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
Gli altri coinvolti, tra cui cinque ragazzi di origine ucraina e due amici del ferito, hanno riportato contusioni e graffi. Tutti hanno tra i 15 e i 18 anni.
Le conseguenze legali
Gli otto giovani sono stati denunciati a piede libero per rissa. Nessuno di loro risulta avere precedenti penali. Tuttavia, gli investigatori hanno rilevato un dettaglio non trascurabile: uno degli amici del ferito sarebbe imparentato con un esponente della criminalità locale di Bagnoli.
Allarme sicurezza tra i giovanissimi
L’episodio accende nuovamente i riflettori sul tema della violenza giovanile a Napoli, dove risse tra ragazzi – spesso per futili motivi – continuano a verificarsi nei quartieri della città. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire nel dettaglio le responsabilità dei singoli partecipanti.





