Si è concluso ieri, dopo due settimane di lavoro ininterrotto, l’intervento dei Vigili del Fuoco per domare il maxi-rogo divampato il 16 agosto presso l’azienda di stoccaggio rifiuti Campania Energia a Teano.
Un incendio difficile da spegnere
Il fuoco ha coinvolto decine di tonnellate di rifiuti plastici, generando una densa nube nera che ha causato disagi alla popolazione e danni alle colture agricole.
Dopo aver spento le fiamme principali, i Vigili del Fuoco hanno dovuto affrontare per giorni le cosiddette fumarole, sbuffi di gas inquinanti provenienti dai materiali carbonizzati sepolti sotto gli enormi cumuli di rifiuti.
Il fenomeno si è esteso anche al vicino comune di Riardo, rendendo necessario un impegno straordinario delle squadre di soccorso.
Mezzi e uomini impiegati
Al lavoro si sono alternate diverse squadre con turni giorno e notte, supportate da:
5 autobotti;
mezzi cingolati dei nuclei G.O.S. (Gruppi Operativi Speciali) provenienti dai comandi di Napoli, Avellino, Benevento e Salerno;
un’autocisterna da 33.000 litri del comando di Latina;
2 robot a controllo remoto per lo spegnimento nelle zone più pericolose;
il nucleo N.B.C.R. (Nucleare, Batteriologico, Chimico, Radiologico) per le rilevazioni di sostanze tossiche.
Inquinamento e controlli ambientali
I rilievi effettuati dall’Arpac hanno registrato nell’area del rogo alte concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili (PCB), sostanze altamente tossiche per l’ambiente e la salute.
Il monitoraggio è stato realizzato con campionatori collocati in vari punti: uno accanto al sito dell’incendio, due a circa 600 metri (in direzione Sud-Ovest e Nord-Est) e un quarto presso la sede del Comune di Teano.
Secondo l’Arpac, i valori registrati in prossimità dell’impianto sono risultati ancora notevolmente superiori al valore di riferimento internazionale (0,15 pg/Nm³ I-TEQ, Linee guida LAI – Germania), in alcuni casi in aumento rispetto ai rilievi precedenti.
Al contrario, nel centro urbano di Teano i livelli rilevati finora sono rimasti sempre al di sotto del limite di quantificazione.





