Il Governo, guidato dalla premier Giorgia Meloni, ha annunciato un potenziamento delle misure di sostegno economico alle famiglie, con un’attenzione particolare ai nuclei con figli a carico. L’intervento si traduce in un importo che può raggiungere 600 euro al mese, erogato direttamente sul conto corrente degli aventi diritto.

Perché nasce questo bonus
Negli ultimi anni, il costo della vita è aumentato in modo significativo, mentre salari e pensioni hanno registrato incrementi minimi. Questa dinamica ha messo in difficoltà milioni di famiglie, costrette a far fronte a bollette e spese quotidiane con budget sempre più ridotti.

Il Governo ha quindi deciso di rafforzare strumenti già esistenti, come l’Assegno Unico Universale, per garantire un sostegno più concreto alle famiglie, soprattutto quelle con redditi medio-bassi.

Come funziona il bonus da 600 euro
La misura non è un bonus unico, ma l’ampliamento dell’Assegno Unico per figli a carico.
Le novità principali sono:

Aumento della soglia ISEE: la soglia minima è stata portata a 17.090,61 euro, permettendo a più famiglie di accedere al beneficio.

Incremento dell’importo mensile: per ogni figlio minorenne spettano 200,99 euro.

Importo complessivo: una famiglia con tre figli può raggiungere circa 602,97 euro al mese.

Requisiti per ottenere il contributo
Per poter beneficiare dell’aumento dell’Assegno Unico, occorre:

Essere residenti in Italia

Avere uno o più figli a carico (minorenni o, in casi specifici, fino a 21 anni)

Possedere un ISEE aggiornato entro le soglie previste

Presentare domanda tramite il portale INPS, patronati o CAF

Come fare domanda
Le richieste possono essere inoltrate in qualsiasi momento dell’anno. Una volta approvata, l’erogazione avviene con accredito mensile sul conto corrente indicato dal richiedente.
Per evitare ritardi, è consigliabile verificare in anticipo la correttezza dei dati anagrafici e bancari registrati presso l’INPS.

Un aiuto costante per le famiglie
Il potenziamento dell’Assegno Unico rappresenta una delle misure più significative degli ultimi anni per il sostegno alla natalità e alla crescita dei figli. Con un importo che può superare i 600 euro mensili, molte famiglie potranno affrontare con maggiore serenità le spese legate all’educazione e al mantenimento dei minori.