L’Italia è stretta nella morsa di un’ondata di caldo eccezionale, con temperature ben oltre la media stagionale. Il Ministero della Salute ha diffuso l’ultimo bollettino relativo alle ondate di calore, indicando un aumento delle città contrassegnate da bollini arancioni e rossi, i livelli più alti di allerta per il rischio sanitario.

Città con allerta rossa e arancione
Nella giornata di ieri, Campobasso e Palermo erano già in allerta rossa, situazione che persiste anche oggi. Per domani, 25 luglio 2025, le città in allerta rossa saliranno a tre, con l’aggiunta di Pescara.

Oggi sono sette le città in allerta arancione (livello 2):

Bari

Catania

Frosinone

Messina

Perugia

Pescara

Reggio Calabria

Domani si aggiungeranno anche Roma e Rieti.

Emergenza caldo in Campania: avviso della Protezione Civile
Il Centro funzionale della Protezione civile della Regione Campania ha emesso un avviso di criticità per ondate di calore, valido dalle ore 12 di oggi fino alle 8 di sabato 26 luglio. Le temperature previste supereranno di 5-6°C i valori medi stagionali, con un tasso di umidità particolarmente elevato, soprattutto nelle ore serali e notturne lungo la costa, dove potrà superare anche il 70%.

Le raccomandazioni principali sono:

Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata

Non esporsi al sole diretto e limitare le attività all’aperto

Limitare l’uso dell’auto per ridurre ulteriori fonti di calore

Mantenere gli ambienti ben ventilati

Bere molta acqua per prevenire la disidratazione

Prestare attenzione agli anziani, bambini, cardiopatici e soggetti fragili

Non trascurare la cura degli animali domestici

Piano nazionale contro l’emergenza caldo
Le aziende sanitarie italiane stanno attuando una serie di misure di prevenzione e intervento per far fronte alla crisi climatica. La Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) ha mappato le azioni intraprese tra il 4 e l’11 luglio 2025 su un campione rappresentativo di ASL in tutta Italia.

Principali azioni adottate:

Piani di gestione del caldo basati su linee guida regionali e ministeriali

Identificazione dei soggetti a rischio e attivazione di servizi mirati

Controllo degli ambienti interni nelle strutture sanitarie

Ambulatori dedicati per la gestione degli effetti sanitari del caldo

Posti letto riservati in pronto soccorso e reparti per pazienti colpiti da colpi di calore

Protocolli per la protezione del personale sanitario esposto a temperature elevate

Campagne informative e strumenti di sorveglianza interna per il monitoraggio continuo delle criticità

Collaborazione con il volontariato locale per l’assistenza territoriale

Contact center dedicati all’ascolto e supporto dei soggetti fragili.