La spiaggia pubblica della Rotonda Diaz, conosciuta da tutti come Mappatella Beach, è al centro di un’allarmante emergenza sicurezza. Solo nella giornata di lunedì sono stati denunciati otto furti, due dei quali ai danni di turisti stranieri. Le vittime hanno riportato il furto di cellulari, portafogli, zaini, indumenti e, in alcuni casi, perfino delle scarpe.

A rendere nota la situazione è il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che insieme al consigliere municipale Lorenzo Pascucci (Europa Verde – I Municipalità) ha effettuato un sopralluogo sulla spiaggia. Il bilancio degli ultimi sette giorni è preoccupante: 49 furti denunciati, numeri che segnalano un fenomeno sempre più sistematico.

Bande organizzate e vandalismi: una spiaggia sotto assedio
Secondo i rappresentanti istituzionali, dietro questi episodi ci sarebbero vere e proprie bande organizzate, dotate di vedette e strategie mirate per colpire i bagnanti più vulnerabili, in particolare i turisti.

Ma non è solo il furto a destare preoccupazione. La spiaggia è stata teatro anche di atti vandalici ripetuti. L’ultimo in ordine di tempo riguarda il sacco da box della palestra all’aperto, prima danneggiato e poi rubato: è il terzo episodio simile in pochi mesi. Distrutta anche la doccia per persone con disabilità, simbolo di inclusione e accessibilità.

A peggiorare ulteriormente il clima, la recente aggressione a un giornalista da parte di un soggetto già noto alle forze dell’ordine per la gestione abusiva di ombrelloni e la vendita illecita di bibite sulla spiaggia.

“Non diventi un far west”: l’appello di Borrelli e Pascucci
“Abbiamo lavorato duramente con cittadini e istituzioni per restituire Mappatella Beach alla collettività, come esempio positivo di spiaggia libera accessibile, pulita e sicura,” ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli. “Non permetteremo che venga nuovamente occupata da delinquenti, vandali e abusivi. Serve una risposta immediata.”

Il deputato ha richiesto il potenziamento della videosorveglianza, presenza costante delle forze dell’ordine, controlli sistematici e l’installazione di cartelli informativi per avvisare bagnanti e turisti dei rischi legati alla criminalità presente nell’area.

Sulla stessa linea anche Lorenzo Pascucci:

“Negli anni siamo riusciti a trasformare Mappatella Beach da terra di nessuno a esempio di lido pubblico. Ma ora rischiamo di perdere tutto. Serve fermezza e tempestività. Questa spiaggia deve restare di chi la ama e la rispetta, non di chi la distrugge.”