Un appuntamento di forte impatto civile e morale animerà Piazza XI Settembre, a Brusciano, il prossimo 20 giugno 2025 alle ore 19.30. L’evento, dal titolo “Le voci dei bambini di Palestina – Non restiamo indifferenti”, rappresenta un momento di riflessione e mobilitazione dedicato alle vittime più giovani del conflitto in corso nella Striscia di Gaza.
Promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con istituti scolastici, realtà ecclesiali, organizzazioni per i diritti umani e rappresentanti del giornalismo, l’incontro vuole sensibilizzare la cittadinanza su una tragedia umanitaria troppo spesso relegata al silenzio.
Un grido collettivo contro l’indifferenza
«In un mondo che si abitua all’orrore, restare indifferenti è una forma di complicità». È questo il messaggio che animerà la serata, in cui si darà voce alle vittime più vulnerabili del conflitto in Medio Oriente. Secondo le stime, oltre 19.000 bambini sono rimasti uccisi a Gaza sotto i bombardamenti o tra le macerie. Numeri che non devono rimanere tali, ma trasformarsi in storie da ascoltare, ricordare e raccontare.
Gli interventi
Sul palco si alterneranno voci istituzionali, religiose, giornalistiche e civiche. Tra gli interventi previsti:
Monica Cito, assessora alla Gentilezza
Giacomo Romano, sindaco di Brusciano
Giovanni Galano, Garante per l’Infanzia della Regione Campania
Don Salvatore Purcaro, in rappresentanza della comunità ecclesiale
Sindacato Unitario Giornalisti della Campania (SUGC)
Amnesty International Napoli
Un Ponte Per
Corpi Civili di Pace
Studenti e docenti dell’I.C. “De Filippo-De Ruggiero” e del Circolo “Dante Alighieri”
Contributi artistici
La serata sarà arricchita da momenti artistici a cura di:
Carmen Navarro (voce)
Angelo Iannelli, interprete della maschera di Pulcinella
Il ruolo dell’informazione
In un momento in cui nessun giornalista ha accesso a Gaza e molti reporter hanno perso la vita raccontando la realtà del conflitto, l’informazione indipendente diventa un baluardo democratico. Il SUGC sarà presente per ribadire l’urgenza di un giornalismo libero, umano e responsabile.
Un appello alla coscienza collettiva
L’evento si propone come una chiamata alla coscienza civile: «Scendiamo in piazza per i bambini senza più infanzia, per chi non ha avuto il tempo di diventare adulto. Scendiamo in piazza perché il silenzio è vigliacco».
L’intera comunità è invitata a partecipare per testimoniare, ascoltare e costruire un messaggio di pace e giustizia.