Nel contesto della contrattazione collettiva nazionale, arriva una notizia positiva per migliaia di lavoratori metalmeccanici italiani. A partire dal mese di giugno 2025, sarà erogato un bonus welfare del valore di 200 euro, come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) Federmeccanica-Assistal.

La conferma ufficiale è arrivata tramite una nota diramata dalla Fiom-Cgil, che ha ribadito il rispetto degli impegni assunti in precedenza, anche in assenza di un rinnovo contrattuale.

Chi ha diritto al bonus metalmeccanici 2025
Il bonus spetterà ai lavoratori che rientrano in specifiche categorie contrattuali. In particolare, potranno beneficiarne:

i lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° giugno 2025 o assunti tra quella data e il 31 dicembre 2025;

i lavoratori a termine con almeno tre mesi di anzianità complessiva nel 2025;

gli apprendisti.

Sono invece esclusi dal contributo coloro che si troveranno in aspettativa non retribuita o non indennizzata tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2025.

Come sarà erogato il bonus
Il valore del contributo sarà pari a 200 euro e verrà erogato sotto forma di beni e servizi di welfare aziendale, da utilizzare entro il 31 maggio 2026. È importante sottolineare che non è previsto alcun riproporzionamento dell’importo per i lavoratori part-time, i quali riceveranno quindi lo stesso valore previsto per i colleghi a tempo pieno.

Inoltre, su richiesta del lavoratore, il bonus potrà essere destinato a fondi di previdenza complementare o sanità integrativa, in coerenza con le politiche di welfare previste dal contratto.

Le modalità di utilizzo saranno definite anche in base a un confronto con le RSU aziendali, tenendo conto delle specifiche esigenze dei lavoratori e dell’organizzazione produttiva.

Il valore del bonus nel contesto contrattuale attuale
Il contributo rappresenta un tassello importante all’interno del sistema di welfare previsto dal CCNL per i metalmeccanici. Nonostante la fase di transizione contrattuale, Federmeccanica ha confermato l’erogazione dell’importo, consolidando così l’attenzione verso il benessere dei lavoratori del comparto.