Un nuovo grave episodio di lancio di sassi da un cavalcavia si è verificato sulla Statale 268 del Vesuvio, nella zona di Sant’Anastasia. Questa volta a rischiare la vita è stata una ragazza di 15 anni, colpita da un sasso mentre era alla guida della sua minicar in via Pomigliano, strada di raccordo alla statale.

Il sasso ha scheggiato il parabrezza del veicolo, ma fortunatamente la giovane è rimasta illesa. Tuttavia, l’impatto ha causato un forte stato di shock. A raccogliere la sua denuncia è stato il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha espresso profonda preoccupazione per l’escalation del fenomeno.

Una situazione fuori controllo
“Contiamo decine di auto danneggiate, molte in modo serio, una donna finita in ospedale con gravi ferite, una ragazzina sotto shock, e una popolazione comprensibilmente terrorizzata”, ha dichiarato Borrelli. “Ma dobbiamo riconoscere che, finora, è andata bene: poteva finire molto, molto peggio.”

Il parlamentare ha poi sottolineato come si tratti di una vera e propria “escalation criminale” che non può più essere sottovalutata. Indipendentemente dalle motivazioni – che si tratti di rapine, atti vandalici o pericolose “challenge” social – chi si rende autore di simili gesti “è un potenziale assassino e deve essere trattato come tale”.

Le richieste
Borrelli ha infine chiesto l’attuazione di un “piano straordinario di controllo del territorio” che comprenda maggiore videosorveglianza e intensificazione dei pattugliamenti. Inoltre, ha rivolto un appello a chiunque abbia informazioni: “Ogni minuto che passa senza intervenire potrebbe essere quello che segnerà una tragedia irreparabile”.