Un momento di dolore e denuncia. Durante i funerali di Carmine Parlato, l’operatore della funivia del Monte Faito precipitata il 17 aprile, sua moglie Elisa ha rivolto un duro atto di accusa a chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza dei dipendenti e dei viaggiatori.

L’appello di Elisa: “Ognuno si assuma le proprie responsabilità”
Salendo sull’altare della Concattedrale di Castellammare di Stabia, gremita di cittadini, istituzioni e colleghi dell’Ente Autonomo Volturno (EAV), Elisa ha letto l’ultimo messaggio affettuoso ricevuto dal marito in occasione del loro 25° anniversario di matrimonio. Poi, con voce ferma, ha lanciato il suo grido di dolore e di giustizia:

“Mi rivolgo ai suoi colleghi, partendo dall’ultimo al primo, a chi doveva proteggere i dipendenti e i viaggiatori, di assumersi le proprie responsabilità, con coscienza e onestà. Non possiamo accettare la fatalità.”

“Non un fatto di cronaca, ma un punto di svolta”
Nel suo discorso, Elisa ha chiesto che la tragedia non venga archiviata come un semplice episodio di cronaca, ma diventi un punto di svolta:

“Queste vite spezzate non devono finire nel dimenticatoio. Devono rappresentare un cambiamento tra il passato e il futuro.”

Con forza ha sottolineato come la giustizia sia necessaria non solo per Carmine, ma per tutte le vittime e le loro famiglie.

L’inchiesta e il sequestro della funivia
Intanto, la funivia del Monte Faito è stata posta sotto sequestro nell’ambito dell’indagine condotta dalla Procura di Torre Annunziata. L’inchiesta mira a chiarire le cause del tragico incidente costato la vita a quattro persone e il ferimento grave di un altro passeggero.

L’intervento delle istituzioni
Alla cerimonia era presente anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia Parlato:

“Dobbiamo affidarci con fiducia agli organi inquirenti che stanno lavorando in modo encomiabile. Questo è il momento di essere accanto alla famiglia e di attendere la verità.”

“Una promessa per Carmine”
Elisa ha concluso il suo commosso intervento con una promessa solenne rivolta al marito:

“È una promessa che ti faccio e che manterrò fino alla fine dei miei giorni.”

Un impegno chiaro: lottare per ottenere giustizia, affinché la morte di Carmine e degli altri non sia vana.