Un episodio di crudeltà sugli animali si è verificato a San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, dove una donna di 80 anni ha aggredito brutalmente un cane randagio, colpendolo ripetutamente con un bastone fino a ridurlo in fin di vita.
L’intervento dei carabinieri e la denuncia
L’aggressione è avvenuta nei pressi dell’abitazione della donna, che ha iniziato a colpire il cane senza pietà, scatenando l’indignazione dei passanti e dei vicini di casa, i quali hanno subito allertato i carabinieri.
I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno fermato l’anziana e sequestrato il bastone, evitando che l’animale fosse ucciso. La donna è stata poi denunciata per maltrattamento di animali, reato previsto dall’articolo 544-ter del Codice Penale, che prevede fino a 18 mesi di reclusione o una multa fino a 30.000 euro per chi maltratta o sottopone a sevizie un animale.
Il cane salvato e trasferito in una clinica veterinaria
Sul posto sono intervenuti anche i veterinari della ASL, che hanno prestato le prime cure d’urgenza all’animale, trovato in gravi condizioni. Successivamente, il cane è trasferito in una clinica veterinaria di Monteforte Irpino, dove è sottoposto a ulteriori trattamenti per stabilizzarne le condizioni.
Al momento non è chiaro se il cane riuscirà a sopravvivere, ma le sue condizioni restano critiche.
Indignazione e reazioni: un caso di crudeltà che scuote la comunità
L’episodio ha suscitato una forte ondata di indignazione tra i residenti e sui social, con molte persone che chiedono giustizia per il cane maltrattato e pene più severe per chi si rende protagonista di simili atti di violenza contro gli animali.
Le associazioni animaliste locali si stanno mobilitando per monitorare le condizioni del cane e per denunciare nuovamente la necessità di maggiori controlli e sensibilizzazione sul tema del randagismo e del rispetto degli animali.
Maltrattamento di animali: cosa dice la legge
In Italia, il maltrattamento degli animali è punito dal Codice Penale, che prevede:
Art. 544-ter CP: chiunque cagiona una lesione a un animale o lo sottopone a sevizie può essere punito con la reclusione da tre mesi a un anno o una multa da 3.000 a 15.000 euro.
Se dal maltrattamento deriva la morte dell’animale, la pena può arrivare fino a 18 mesi di carcere e una multa fino a 30.000 euro.