Il futuro dei lavoratori del Grand Hotel La Sonrisa sembra essere separato dalla sorte dell’immobile, come ha chiarito il prefetto di Napoli, Michele di Bari, durante un incontro che si è tenuto al municipio di Castellammare di Stabia. A margine della discussione, che ha anche trattato l’incidente legato all’assalto degli ultras ad un treno della Circumvesuviana, il prefetto ha ribadito che la proposta dei lavoratori di creare una cooperativa per gestire la struttura non può essere legata alla proprietà dell’immobile stesso.

Il Grand Hotel La Sonrisa, celebre per essere stato il set della trasmissione TV “Il Castello delle Cerimonie”, è di proprietà del Comune di Sant’Antonio Abate, come stabilito da sentenze passate in giudicato. Nonostante i lavoratori abbiano proposto di creare una cooperativa per la gestione dell’hotel, il prefetto ha sottolineato che il loro destino non deve dipendere dall’immobile, ma piuttosto dovrebbe seguire un percorso indipendente.

L’ultima proroga concessa dal Tar Campania scade il 13 febbraio, e dopo quella data, il Comune di Sant’Antonio Abate procederà con il ritiro delle licenze per l’albergo e il ristorante, segnando così la fine dell’attività nell’immobile. Questo rappresenta un momento critico per i lavoratori che cercano di trovare soluzioni per il loro futuro, ma dovranno affrontare la difficoltà di un’eventuale chiusura della struttura.