La Carta Acquisti, strumento di supporto economico per i cittadini meno abbienti, torna anche per il 2025. L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), punta a fornire un aiuto concreto contro il caro vita, sostenendo le spese alimentari, sanitarie e le bollette energetiche.
Cosa offre la Carta Acquisti?
La Carta Acquisti prevede un contributo di 80 euro ogni due mesi, accreditato su una carta elettronica che può essere utilizzata per:
Acquisti di alimenti e beni di prima necessità.
Pagamento delle bollette di luce e gas.
Accesso diretto alla tariffa elettrica agevolata.
Inoltre, la carta consente di ottenere sconti nei negozi convenzionati aderenti al programma.
Chi può richiederla?
Il programma è rivolto a:
Cittadini di età pari o superiore ai 65 anni.
Famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni.
Requisiti economici
Per accedere al beneficio, è necessario rispettare rigidi criteri economici, con limiti ISEE e di reddito complessivo aggiornati al 2025:
Anziani tra 65 e 70 anni e famiglie con bambini sotto i 3 anni:
Limite ISEE: 8.117,17 euro.
Reddito complessivo: inferiore a 8.117,17 euro.
Anziani sopra i 70 anni:
Limite ISEE: 8.117,17 euro.
Reddito complessivo: inferiore a 10.822,90 euro.
Ulteriori limitazioni riguardano il possesso di immobili e l’intestazione di utenze elettriche.
Come richiedere la Carta Acquisti?
La domanda può essere presentata presso gli Uffici Postali, compilando i moduli disponibili sul sito del MEF. Tuttavia, chi già beneficia della carta e soddisfa i requisiti non dovrà presentare una nuova richiesta, continuando a ricevere automaticamente l’accredito.
Dati sull’utilizzo della Carta
Dall’introduzione del programma, circa 6 milioni di cittadini hanno usufruito della Carta Acquisti, con un’erogazione complessiva di 2,2 miliardi di euro. Nel 2024, solo nei primi 10 mesi, oltre 360mila persone hanno ricevuto il beneficio, per un totale di 144 milioni di euro.