Un’operazione dei Carabinieri della Sezione Operativa di Castellammare di Stabia ha portato al sequestro di centinaia di fuochi illegali in un garage situato nel comune di Gragnano (Napoli), in via Madonna delle Grazie. Due uomini, un padre di 55 anni e un figlio di 23 anni, sono stati arrestati per detenzione illegale di materiale esplosivo.

Sequestro di materiale per botti illegali
I carabinieri, nel corso di un controllo, hanno scoperto un vero e proprio arsenale di fuochi d’artificio illegali:

28 cipolle (una tipologia di ordigno ad alta potenza)
204 “lupi” (piccoli esplosivi)
1 “rendino” (un altro tipo di materiale esplosivo)
1.170 cilindri di cartone pressato, utilizzati per confezionare botti, pronti per essere riempiti con polvere pirica.
Il materiale esplosivo era custodito senza alcuna misura di sicurezza, in condizioni che avrebbero potuto mettere in pericolo l’incolumità dei residenti nella zona.

Intervento degli artificieri
I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, con l’aiuto degli artificieri, hanno provveduto a sequestrare e neutralizzare il materiale esplosivo.

Arresti e conseguenze legali
Per padre e figlio sono scattati gli arresti domiciliari in seguito all’accusa di detenzione illegale di materiale esplosivo. Le indagini continueranno per accertare la destinazione finale di questi fuochi illegali e se ci siano altri coinvolti nella fabbricazione e distribuzione di botti non autorizzati.

Pericolo per la sicurezza pubblica
Questa scoperta evidenzia il crescente rischio derivante dal commercio e dalla fabbricazione di botti illegali, un fenomeno che mette a rischio la sicurezza di cittadini e famiglie, specialmente in vista delle festività. I Carabinieri hanno sottolineato l’importanza di vigilare contro attività che violano la legge e rappresentano un grave pericolo per la pubblica sicurezza.