I carabinieri della stazione di Qualiano, con il supporto dei militari della stazione di Casoria, hanno arrestato Vincenzo Cortese, un 50enne originario di Casoria già noto alle forze dell’ordine. L’operazione si è svolta nei pressi di piazza Dante, vicino alla stazione ferroviaria di Casoria.

L’arresto e la scoperta degli ordigni
Durante un normale controllo, i militari hanno notato l’uomo passeggiare con una busta di plastica in mano. All’interno della busta sono trovati 30 ordigni pirotecnici, per un peso complessivo di 1,4 chilogrammi di polvere esplosiva. Questi materiali, altamente pericolosi, erano maneggiati senza alcuna precauzione, esponendo non solo l’uomo ma anche i passanti al rischio di una potenziale esplosione accidentale.

Le conseguenze legali

Vincenzo Cortese è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente. Dopo l’arresto, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. L’episodio evidenzia ancora una volta la necessità di intensificare i controlli sul territorio per prevenire situazioni di pericolo legate al commercio e alla detenzione non autorizzata di materiali esplosivi.

Controlli intensificati nella zona di Napoli

Questo arresto si inserisce in un contesto di maggiori controlli nella provincia di Napoli, dove le forze dell’ordine stanno lavorando per contrastare non solo il traffico di materiale esplosivo, ma anche altre attività illegali. Recentemente, i carabinieri hanno effettuato verifiche sulla movida, scoprendo casi di lavoro nero e carenze igieniche nei locali, che hanno portato a multe salate per i gestori. Inoltre, la questione dei fondi destinati alle aree dei Campi Flegrei ha alimentato polemiche, con molti che ritengono insufficienti i 100 milioni di euro stanziati.