A distanza di quattro giorni dall’incidente, le condizioni della professoressa I.D.A. 26 anni, rimangono critiche. La giovane, coinvolta in un grave incidente stradale mercoledì pomeriggio, poco dopo le 14:00, sulla Tangenziale di Napoli, all’altezza del viadotto Fontanelle, prima dell’uscita Capodimonte in direzione Corso Malta, ha riportato gravi fratture e danni alle vertebre.

Le Condizioni di Salute della Professoressa
Nonostante la giovane non versi in pericolo di vita, I.D.A. ha subito la frattura di almeno 10 costole e lo schiacciamento di 4 vertebre, ed è ora in attesa di una serie di interventi neuro-chirurgici delicati prima di poter tornare a casa e riprendere la sua quotidianità. Le sue condizioni sono considerate gravi, ma i medici sono ottimisti per quanto riguarda il recupero.

La Dinamica dell’Incidente

Secondo una prima ricostruzione, I.D.A. si trovava a bordo della sua Smart quando, per cause ancora da accertare, un’altra utilitaria, guidata da un 53enne di Napoli, l’ha urtata nella fiancata. Dopo l’urto, entrambi i conducenti si sono fermati in un’area di sosta per verificare i danni e scambiarsi le generalità. Ma pochi minuti dopo, un Autocarro Renault, condotto da un 34enne di Napoli, ha travolto i due automobilisti, che erano fuori dalle loro auto.

L’impatto è stato devastante. I.D.A. e l’altro automobilista sono stati colpiti in pieno, con la giovane che è riuscita a evitare di essere schiacciata dalle ruote dell’autocarro solo per un soffio. La scena, raccontano i testimoni, è stata a dir poco agghiacciante.

Le Conseguenze dell’Incidente
Anche l’autista dell’autocarro ha riportato delle ferite ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale CTO di Napoli. Le cause principali del drammatico impatto sembrano essere legate alla velocità e alla scarsa visibilità, fattori che continuano a rendere la Tangenziale di Napoli una delle arterie stradali più pericolose della città.

La Sicurezza sulla Tangenziale di Napoli: Una Situazione Preoccupante

L’incidente che ha coinvolto Iolanda D’Avino non è un caso isolato, ma un altro episodio che sottolinea la grave situazione di insicurezza sulla Tangenziale di Napoli. Secondo l’avvocato Angelo Melone, legale della professoressa, “Si verificano in media 13 incidenti al giorno sulla Tangenziale, con 2,2 feriti ogni ora. È evidente che servono interventi immediati per migliorare la sicurezza di questa infrastruttura”.

Nel tentativo di ridurre i rischi, è introdotto il sistema Safety Tutor, che ha già portato a una riduzione della velocità e dell’incidentalità, ma, secondo esperti e residenti, è ancora troppo poco.

Possibili Indagini e Ricostruzione dell’Incidente

Per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto, potrebbero essere acquisiti i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo il percorso. Questo potrebbe aiutare a comprendere meglio le cause che hanno portato al violento impatto e, fortunatamente, evitare che si trasformasse in una tragedia ancora peggiore.