Un tragico episodio di violenza si è verificato a Napoli, dove un diciassettenne dominicano, impiegato come badante con regolare contratto, ha accoltellato mortalmente un uomo gambiano di 30 anni. Secondo le ricostruzioni, l’episodio è scaturito a causa di alcuni commenti inappropriati fatti alla fidanzata del giovane, che non ha tollerato le avances, anche se l’aggressore sembrava essere sotto l’influenza dell’alcol. Dopo una breve colluttazione, durante la quale è intervenuto un altro cittadino dominicano, il diciassettenne ha estratto un coltello e ha colpito più volte la vittima.

Grazie all’intervento rapido della polizia dell’Ufficio prevenzione generale della questura, guidato dal dirigente Antonio Cristiano, i due sospettati sono arrestati a pochi metri dal luogo dell’omicidio. Attualmente, entrambi si trovano in custodia nel carcere di Poggioreale. Tuttavia, è importante sottolineare che, in base al principio della presunzione d’innocenza, i due giovani devono essere considerati innocenti fino a quando non sarà emessa una condanna definitiva.