Sabato sera, all’esterno di un albergo di Capaccio Paestum, si è verificata una sparatoria che ha lasciato tre persone gravemente ferite. I due responsabili, Gaetano e Raffaele Ciccatelli, originari di Qualiano, si sono costituiti presso la tenenza dei carabinieri di Scafati. Le indagini iniziali, condotte dai carabinieri della compagnia di Agropoli, avevano rapidamente indirizzato le autorità nella giusta direzione, individuando i fratelli Ciccatelli, che erano però risultati inizialmente irreperibili.

Nella notte, i due si sono presentati alle autorità e sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio plurimo e di detenzione e porto abusivo di armi da sparo. Il provvedimento è stato adottato in considerazione del concreto rischio di fuga degli indagati.

Dettagli della Sparatoria
La sparatoria è avvenuta all’esterno dell’albergo dove si stava svolgendo il “Deaf International Festival 2024” (Festival Internazionale del Sordo). I fratelli Ciccatelli hanno ferito tre persone sorde con diversi colpi di pistola calibro 9×21. Sul luogo dell’incidente, i militari hanno rinvenuto 11 bossoli e 2 proiettili non esplosi. Le vittime, tre bikers, sono ricoverate in prognosi riservata:

Un 53enne napoletano, in condizioni critiche, rischia la vita al Ruggi di Salerno.
Un 52enne bolognese, ricoverato all’ospedale di Eboli, non è in pericolo di vita.
Un 58enne siciliano, ricoverato all’ospedale di Battipaglia, è sottoposto a un intervento chirurgico urgente.
La Reazione dell’Ente Nazionale Sordi (ENS)
L’ENS ha espresso sgomento e profonda preoccupazione per l’accaduto durante il Festival Internazionale del Sordo. In una nota, l’ente ha sottolineato come questo tragico evento abbia gravemente turbato una manifestazione simbolo di inclusione, cultura e celebrazione della comunità sorda a livello internazionale.

“L’ENS condanna con fermezza questi atti di violenza e l’uso illegale di armi, che rappresentano una minaccia inaccettabile per la sicurezza e il benessere delle persone,” si legge nella nota. “Gli atti di violenza sono sempre deplorevoli, ma lo sono ancora di più quando colpiscono eventi dedicati ai ‘talenti diversi’.”

L’ente ha espresso vicinanza a tutti i partecipanti, molti dei quali, colti dal panico, hanno cercato vie di fuga per proteggersi. “La paura e lo sconvolgimento provati in quei momenti sono indescrivibili,” continua la nota, “e il nostro pensiero va a tutti coloro che hanno vissuto questa drammatica esperienza.”

L’ENS ha anche espresso i più sinceri auguri di pronta guarigione ai feriti e ha offerto il suo supporto alle loro famiglie in questo momento difficile. Infine, l’ente ha confermato la sua disponibilità a collaborare con le autorità competenti per contribuire a implementare misure che possano prevenire tali tragici eventi in futuro.