Una lite familiare è sfociata in violenza estrema ieri sera sulla complanare della statale 100 tra Brindisi e Mesagne, culminando con l’esplosione di colpi di arma da fuoco e lasciando due persone ferite, di cui una in condizioni gravi. Secondo le prime ricostruzioni, il diverbio è degenerato rapidamente, portando all’uso di armi da fuoco. Una donna è rimasta colpita da diversi proiettili ed è immediatamente trasportata d’urgenza all’ospedale “Perrino” di Brindisi, dove i medici stanno lottando per salvarle la vita. Le sue condizioni sono descritte come critiche.
Nel corso della colluttazione, anche un uomo è rimasto ferito, colpito alla testa con una mazza da baseball. L’uomo ha riportato lesioni significative, ma le sue condizioni non sono state giudicate gravi quanto quelle della donna.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente carabinieri e polizia, che stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e comprendere il movente dietro questa esplosione di violenza. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le prove per far luce su quanto accaduto e determinare le responsabilità.
La comunità locale è rimasta scossa dall’accaduto, un episodio di violenza che evidenzia quanto le tensioni familiari possano, in alcuni casi, sfociare in situazioni tragiche e pericolose. La speranza è che l’indagine possa rapidamente portare a chiarezza e giustizia per le vittime coinvolte in questo drammatico evento.





