Il legame tra Napoli e il caffè è un racconto affascinante di socialità, cultura e storia, incarnato in una nuova manifestazione denominata “Nu Bbellu Ccafè”, ispirata dalla celebre canzone di Domenico Modugno e Fabrizio De Andrè e che si terrà in due giorni. Il Comune di Napoli ha deciso di celebrare questo rapporto speciale con appunto una due giorni, il 7 e 8 maggio, al Maschio Angioino, promuovendo così una delle più grandi tradizioni della città. La vicepresidente del consiglio comunale, Flavia Sorrentino, ha avuto l’idea di organizzare questo evento e ha fatto approvare un ordine del giorno ad hoc. Il sindaco, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’importanza del caffè come simbolo di socialità e unità, soprattutto in un momento contrassegnato da divisioni e difficoltà.

L’assessore al Turismo, Teresa Armato, ha evidenziato come il caffè, insieme alla pizza, rappresenti uno degli emblemi della città di Napoli, contribuendo così a rendere le tradizioni enogastronomiche attrattive turistiche sempre più importanti. La manifestazione, patrocinata dal Comune e promossa dall’assessorato al Turismo e alle Attività produttive, si propone di valorizzare il caffè napoletano e la sua identità culturale. Saranno presenti esperti del settore, importanti torrefattori italiani, titolari di rinomate caffetterie cittadine e maestri dell’espresso, oltre a personalità del mondo intellettuale.

L’evento, gratuito e aperto al pubblico, offrirà una vasta gamma di attività, tra cui momenti di salotto culturale, interviste, iniziative sociali, presentazioni di libri, arte e spettacolo. I visitatori avranno l’opportunità di assaggiare il caffè in molteplici varianti, preparato da baristi professionisti, e partecipare a piccoli corsi sui segreti del vero caffè di Napoli da proporre nella due giorni.

L’iniziativa mira anche a sostenere la candidatura del “Rito del caffè napoletano e italiano” come Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco. Il programma dell’evento include presentazioni di libri, dibattiti su temi legati al mondo del caffè e la partecipazione di esperti e personalità di spicco. La presenza di Michele Sergio e Massimiliano Rosati, titolari dello storico Caffè Gambrinus, aggiunge prestigio all’evento. Presenteranno tavole rotonde e uno stand di caffè gourmet, sostenendo la candidatura del caffè napoletano come Patrimonio immateriale dell’Umanità.