Una collaboratrice scolastica di un istituto nel Napoletano è posta agli arresti domiciliari con l’accusa di estorsione aggravata nei confronti di una suora che lavorava nella stessa struttura. La donna, una 54enne residente a Giugliano in Campania, avrebbe minacciato la suora di rivelare presunte circostanze personali alle autorità religiose, estorcendole diverse migliaia di euro. Il ricatto avrebbe anche consentito alla collaboratrice scolastica di ottenere l’usufrutto di un’abitazione di proprietà della Congregazione religiosa cui appartiene la vittima. Il provvedimento restrittivo è emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, ed è eseguito dai carabinieri della stazione di Varcaturo. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Napoli Nord sulla base della denuncia presentata dalla suora, vittima delle estorsioni.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la 54enne avrebbe utilizzato i soldi ottenuti attraverso il ricatto per l’acquisto di un’auto, successivamente sequestrata durante le attività investigative. Inoltre, la donna è riuscita ad ottenere l’usufrutto di un’abitazione appartenente alla Congregazione religiosa, ampliando così il danno arrecato alla suora e alla comunità religiosa di appartenenza.
Il caso ha evidenziato la gravità delle accuse, che includono non solo l’estorsione di denaro, ma anche l’ottenimento fraudolento di beni e proprietà. La collaboratrice scolastica si trova ora agli arresti domiciliari in attesa del processo, mentre le autorità continuano a indagare sui dettagli dell’intera vicenda.