Negli ultimi anni, l’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) ha acquisito una rilevanza sempre maggiore in Italia, parallelamente all’aumento di bonus e agevolazioni messe a disposizione. Molti di questi benefici non sono destinati a tutti, ma sono riservati a persone o nuclei familiari in situazioni economiche difficili o precarie. Presentare l’Isee è diventato obbligatorio per dimostrare la propria condizione finanziaria e determinare l’accesso a tali agevolazioni.
Il valore dell’Isee, che considera redditi, risparmi, immobili e molte altre variabili, è cruciale per comprendere se si rientra nel gruppo di cittadini a cui è rivolto un determinato bonus. Questo indicatore rappresenta il principale strumento per misurare con precisione la ricchezza delle famiglie.
Con l’inizio di ogni nuovo anno, è fondamentale per coloro che ne sono già in possesso verificare se l’Isee deve essere rinnovato. Non farlo in tempo potrebbe comportare la perdita di prestazioni agevolate e di altre forme di aiuto economico. Nel 2024, è particolarmente importante fare l’Isee per poter usufruire dei bonus resi disponibili per l’anno in corso.
La validità dell’Isee è fissata al 31 dicembre, pertanto, con l’inizio di un nuovo anno, è necessario aggiornarlo. È consigliabile muoversi sin dai primi giorni di gennaio, presentando la documentazione necessaria per ottenere il valore Isee aggiornato, sia per la persona richiedente che per gli altri membri del nucleo familiare.
L’Isee è indispensabile per richiedere una serie di agevolazioni, tra cui il bonus asilo nido, l’assegno unico, il bonus psicologo e molti altri. Inoltre, è possibile modificare l’Isee nel corso dell’anno in caso di variazioni significative dei redditi o del patrimonio, presentando l’Isee corrente in caso di variazioni superiori al 25% della situazione reddituale dell’Isee ordinario.





