La tanto attesa carta “Dedicata a Te” sarà prorogata grazie all’aumento dei fondi disponibili. Le famiglie che non sono riuscite a ritirare la carta acquisti o a effettuare la prima transazione entro il 15 settembre potranno ora attivarla a partire dal 15 dicembre e disporre di 382,50 euro. A questa somma si aggiungerà anche un bonus benzina di 77,20 euro, come annunciato dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in seguito alla pubblicazione del decreto Masaf-Mimit-Mef.

La carta ha registrato un notevole successo, come confermano i numeri: il 91% delle famiglie beneficiarie, con un ISEE inferiore a 15.000 euro individuate dall’INPS, ha utilizzato questo strumento per affrontare le difficoltà economiche e l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Tuttavia, più di 100.000 nuclei familiari non sono riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti, spingendo il governo Meloni a intervenire e riaprire i termini per la prima attivazione delle carte entro il 31 gennaio 2024.

Il ministro ha fornito anche dettagli sui prodotti più acquistati, evidenziando che oltre la metà delle famiglie ha preferito acquistare prodotti freschi come ortaggi, frutta, pesce e carne, mentre oltre il 41% ha optato per prodotti da scaffale come pasta, biscotti e conserve. Questo intervento rappresenta non solo una sinergia tra i Ministeri, ma anche un sostegno alle famiglie in difficoltà e un contributo alle filiere produttive italiane.

La carta “Dedicata a Te” è una carta di pagamento prepagata destinata all’acquisto di beni primari, sulla quale vengono caricati 382,50 euro (ora incrementati da 77,20 euro per l’acquisto di beni alimentari o carburante).

Questo strumento può essere utilizzato solo per acquisti di beni alimentari di prima necessità presso negozi abilitati al circuito Mastercard, offrendo inoltre uno sconto aggiuntivo del 15% presso i negozi che aderiscono alla promozione.

La carta è destinata alle famiglie con un ISEE non superiore a 15.000 euro, individuate direttamente dall’INPS in collaborazione con i Comuni e i servizi locali. I criteri per l’individuazione dei beneficiari includono la soglia ISEE, la residenza in Italia e l’esclusione di coloro che già ricevono altri tipi di sostegno al reddito, con priorità per i nuclei familiari composti da almeno tre persone e con minori a carico. I beneficiari saranno probabilmente contattati dal Comune per procedere all’attivazione della carta.