L’aumento dei casi di baby-gang ha raggiunto livelli insostenibili e solo le nuove misure adottate dal governo sembrano poter arginare questa tendenza. Un episodio recente avvenuto a Casoria ha destato particolare allarme: un gruppo di giovani stava per accedere a un oratorio per una partita di calcio quando, improvvisamente, due ragazzi, a bordo di motorini e addirittura con il volto coperto, sono comparsi sulla scena. Questo singolare avvenimento ha segnato l’inizio di un gesto tanto inatteso quanto pericoloso, un vero e proprio raid.
I giovani del gruppo hanno estratto pistole a pallini, minacciando e ferendo uno dei ragazzi presenti, fortunatamente senza gravi conseguenze. Le forze dell’ordine sono subito intervenute: sembra che gli aggressori siano individuati e identificati.
Questa vicenda, che si potrebbe considerare una “bravata”, ha sollevato preoccupazione e sconcerto nella comunità. L’uso di armi, anche se di pallini, in situazioni del genere è inaccettabile e costituisce un serio pericolo per l’incolumità pubblica.
Le baby-gang rappresentano un fenomeno preoccupante che richiede azioni immediate e incisive da parte delle autorità competenti.