Il panorama delle pensioni in Italia è in continuo mutamento, e questa volta sono in arrivo nuovi aumenti che coinvolgeranno principalmente le pensioni di vecchiaia e di invalidità. Gli aggiornamenti riguarderanno sia la quattordicesima mensilità che la rivalutazione dei pagamenti, prevista per il 2024. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità che i pensionati possono aspettarsi.

Incrementi e Rivalutazioni:

L’atteso incremento delle pensioni è in parte legato alla quattordicesima mensilità, una somma aggiuntiva concessa solo a chi ha raggiunto i 64 anni e riceve una pensione anticipata, di vecchiaia, di reversibilità o di invalidità. Ma le novità non si fermano qui: la rivalutazione del 2024 terrà conto non solo dell’indice dell’anno in corso, ma includerà anche quello del 2023. Questo avrà un impatto sulle erogazioni dell’anno successivo, garantendo un adeguamento più accurato agli aumenti dei costi dei beni di consumo.

Aumenti per le Categorie Minime:

Gli aumenti avranno un impatto positivo su diverse categorie di pensionati, soprattutto quelli che ricevono assegni minimi. Questi pensionati vedranno incrementare l’importo della loro pensione da 563,74 euro a 572,20 euro. Per chi ha superato i 75 anni di età, l’importo potrebbe avvicinarsi a 600 euro.

Quattordicesima Mensilità:

La quattordicesima mensilità riceverà anche un aumento. Questo bonus è destinato ai pensionati che soddisfano determinati requisiti, come l’età e il tipo di pensione ricevuta. L’importo varia in base al numero di anni di contributi versati e al reddito globale del pensionato. In media, la quattordicesima oscilla tra 336 euro e un massimo di 655 euro.

Impatti dell’IRPEF:

Le nuove aliquote dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) comporteranno cambiamenti nell’imposizione dei redditi, portando a ulteriori aumenti nelle pensioni di vecchiaia e invalidità. Un nuovo decreto specifico è previsto per queste categorie di pensionati, con l’obiettivo di adattare le imposte alle nuove disposizioni.

Ritiro Anticipato e Benefici:

Chi prevede di ritirarsi dal mondo del lavoro in anticipo avrà anche vantaggi aggiuntivi. Le tasse su tredicesima e quattordicesima subiranno un’attenuazione, come annunciato dal viceministro dell’Economia. Questo porterà a importi maggiori per i pensionati che scelgono di andare in pensione prima dell’età prevista.