Presentiamo il “secondo bando multi intervento che la Regione fa a favore delle donne vittime di violenza, dei loro figli e degli orfani di femminicidio”. Così Bruna Fiola (Pd), presidente della Commissione Politiche sociali del Consiglio regionale della Campania, a margine della presentazione in aula Siani insieme al presidente e alla vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero e Loredana Raia, con la presenza di coordinatori di ambito, responsabili centri antiviolenza, case-famiglia e centri per l’impiego, degli avvisi pubblici per l’accesso ai fondi che prevedono misure di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli.
“Come negli altri anni dal 2017 con l’approvazione della Legge 34 abbiamo pensato – ha aggiunto – ad un’autonomia alle donne vittime di violenza e un sostegno da dare ai figli e in particolare agli orfani. Si va dal sostegno abitativo, alle spese ludiche, mediche, scolastiche e sportive: un’ampia gamma di programmi e di accessi per i fondi ai quali le donne possono attingere anche per quanto riguarda la formazione professionale e l’inserimento lavorativo. Inoltre quest’anno c’è una novità: ci sarà anche un bando per dare la possibilità agli orfani di avere un contributo fisso e stabile ogni mese di 600 euro, in aggiunta a quello che avranno anche dal Governo nazionale e agli altri fondi che la regione stanzia per loro. Quindi una vasta gamma di interventi che presentiamo e che – ha concluso Fiola – partiranno con il bando dal 18 luglio”.
La consigliera regionale del Pd ha, poi, specificato le misure previste distinte in linee di intervento. Innanzitutto l’assegnazione di un contributo pubblico sotto forma di voucher, di importo massimo di 3mila euro a copertura, totale o parziale, delle spese sostenute in relazione a: sostegno abitativo (canone di locazione e utenze); accompagnamento della donna nel percorso di fuoriuscita dalla violenza (LINEA A.1); formazione per inserimento e reinserimento lavorativo (LINEA A.2). Poi assegnazione di un contributo pubblico sotto forma di voucher, di importo massimo di 1.500 euro, a copertura, totale o parziale, delle spese sostenute per gli interventi di cui alla legge regionale 34/2017 in favore dei figli delle donne vittime di violenza, nonché degli orfani di vittime di femminicidio.
Tale contributo, per ciascun figlio, può essere impiegato per: interventi per il completamento del percorso scolastico; attività extrascolastiche (LINEA B.1); formazione per inserimento e reinserimento lavorativo (LINEA B.2). È previsto, inoltre, un contributo agli orfani di vittime di femminicidio, sotto forma di voucher, nella misura massima di 7.200 euro (nell’importo mensile massimo di 600 euro per 12 mesi), fino al raggiungimento del ventiquattresimo anno di età o dell’impiego lavorativo.