La notizia della malattia di Michela Murgia ha colpito profondamente il mondo della cultura e non solo. La scrittrice, blogger, drammaturga, critica letteraria e opinionista televisiva italiana, ha annunciato di avere un tumore al quarto stadio e di avere pochi mesi di vita rimanenti. Nonostante la difficoltà del momento, Murgia ha deciso di fare alcune scelte importanti: ha comprato una casa a Roma con dieci letti dove la sua famiglia “queer” potrà vivere insieme e ha intenzione di sposarsi.
Murgia si sta curando con un’immunoterapia a base di biofarmaci, che stimolano la risposta del sistema immunitario, ma non attaccano direttamente la malattia. L’obiettivo è guadagnare tempo, anche se le metastasi sono già presenti in diversi organi. L’autrice ha deciso di sposarsi per avere la certezza che il suo compagno possa prendersi cura di lei e gestire la situazione in caso di necessità.
La scelta di Murgia di acquistare una casa per la sua famiglia “queer” è stata accolta con grande apprezzamento da parte di molte persone, che hanno visto in questa decisione un segno di apertura e inclusione. La scrittrice ha sempre fatto della lotta per i diritti delle minoranze uno dei suoi principali impegni e questa scelta sembra essere coerente con la sua visione del mondo.
Molti hanno espresso la loro vicinanza a Michela Murgia in questo difficile momento della sua vita e hanno sottolineato la sua forza e la sua determinazione nel continuare a lottare e a vivere fino all’ultimo. La scrittrice, nel frattempo, ha scritto un nuovo libro dal titolo “Le tre ciotole”, in cui racconta la sua esperienza di malattia e di vita, con la consapevolezza di avere poco tempo a disposizione.