Via Cintia è stata teatro di un avvistamento insolito che ha attirato l’attenzione di numerosi passanti. Una donna, equipaggiata con un grande zaino bianco e nero sormontato da una sfera dotata di telecamera a 360 gradi, è stata vista camminare lungo il marciapiede tra i quartieri di Fuorigrotta e Soccavo, sotto il caldo sole partenopeo.

Il progetto Trekker di Google Street View arriva a Napoli
La protagonista dell’episodio è una delle cosiddette “camminatrici” di Google, parte del progetto Trekker promosso da Google Street View, ideato per mappare le aree urbane non accessibili alle automobili. Il dispositivo, che ricorda uno zaino da esplorazione futuristica, è dotato di una tecnologia avanzata in grado di catturare immagini panoramiche ad alta definizione, contribuendo all’aggiornamento della piattaforma Google Maps.

Una presenza rara che incuriosisce i cittadini
La presenza della camminatrice ha subito attirato l’attenzione di curiosi e residenti, molti dei quali si sono fermati a fotografarla o a chiedere informazioni. «Sembrava un personaggio uscito da un film di fantascienza», ha raccontato con ironia un passante. Episodi come questo, seppur rari, testimoniano la volontà di Google di migliorare la copertura digitale delle città, anche nei quartieri periferici o meno centrali.

Fuorigrotta e Soccavo entrano nel grande archivio digitale
L’area occidentale di Napoli, caratterizzata da una rete di strade intricate e spesso non tracciate con precisione nelle mappe digitali, rientra così tra le zone oggetto della mappatura più immersiva offerta dal colosso di Mountain View. La presenza della camminatrice rappresenta un ulteriore passo verso una navigazione urbana più dettagliata, utile non solo per i cittadini, ma anche per turisti e operatori del territorio.

La donna ha proseguito senza interruzioni il proprio itinerario, lasciando dietro di sé una scia di stupore e un tratto di città che sarà presto visibile nell’archivio virtuale globale di Google Street View.