Il governo italiano è al lavoro su un nuovo decreto bollette per contrastare il caro energia e offrire un maggiore supporto economico a famiglie e imprese. Tra le misure previste, spicca il potenziamento del bonus sociale, che consentirà a un numero maggiore di cittadini di beneficiare di sconti sulle bollette di luce e gas.
Chi Avrà Diritto al Bonus Energia 2024?
Una delle principali novità del decreto è l’aumento della soglia ISEE per accedere all’agevolazione:
Da 9.530 euro a 15.000 euro per i nuclei familiari ordinari
Da 20.000 euro a 30.000 euro per le famiglie numerose (con almeno quattro figli a carico)
Questa misura consentirà di aiutare milioni di famiglie che hanno subito forti rincari sulle utenze domestiche.
Come Funziona il Bonus Sociale?
Non si tratta di una misura nuova: il bonus sociale energia è stato già potenziato in passato per rispondere alla crisi dei prezzi.
Nel 2022, la soglia ISEE era stata aumentata a 12.000 euro, rispetto agli 8.265 euro precedenti. Nel 2023, il tetto è stato innalzato a 15.000 euro per le famiglie ordinarie e 30.000 euro per quelle numerose.
Grazie a queste misure, nel 2023 sono erogati:
4,6 milioni di bonus elettrici
3 milioni di bonus gas
Con il nuovo decreto, il numero di beneficiari potrebbe aumentare ulteriormente.
Requisiti per Ottenere il Bonus Bollette
Per accedere all’agevolazione, non è sufficiente rientrare nella soglia ISEE, ma è necessario soddisfare altri criteri stabiliti dal Sistema Informativo Integrato (SII), che gestisce i flussi informativi sulle utenze.
I principali requisiti sono:
Essere intestatari di una fornitura attiva di energia elettrica o gas (anche centralizzato)
Destinazione d’uso domestico
Misuratore gas fino alla classe G6
Il bonus non è assegnato automaticamente con la sola presentazione dell’ISEE, ma è soggetto a verifiche incrociate tra i dati del sistema SII e quelli dichiarati.
Quando Arriverà il Bonus Energia 2024?
Il decreto bollette sarà discusso martedì in Consiglio dei Ministri, insieme al disegno di legge delega sul nucleare, proposto dal ministro Gilberto Pichetto Fratin. Una volta approvato, il governo definirà le modalità di erogazione, stabilendo se l’importo dello sconto varierà in base alla fascia ISEE.





