Nelle prime ore della notte tra sabato e domenica, un nuovo episodio di criminalità ha colpito la farmacia Centrale di via Pecchia, a Casoria, inaugurata da poche settimane. Un gruppo di ladri ha tentato di sfondare l’ingresso e trafugare la cassa automatica, ma l’intervento tempestivo dei carabinieri ha messo in fuga i malviventi.
Dinamica del furto
I ladri, presumibilmente giunti a bordo di un’automobile, hanno prima sventrato la saracinesca d’ingresso utilizzando arnesi da scasso, ignorando le auto di passaggio. Nonostante i tentativi di accedere alla cassa automatica, sono stati costretti a fuggire all’arrivo delle forze dell’ordine, lasciando dietro di sé evidenti segni del raid.
Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso l’intera scena, fornendo agli investigatori materiale utile per identificare i colpevoli.
Una tecnica collaudata
Il modus operandi dei malviventi sembra ricalcare un copione ormai noto nella provincia di Napoli. L’azione, avvenuta nelle prime ore del mattino, si caratterizza per:
Uso di veicoli per il trasporto degli strumenti da scasso e per una fuga rapida.
Attacco mirato alle saracinesche, divelte con precisione.
Coinvolgimento di complici, che monitorano l’area circostante mentre il gruppo agisce.
Questo schema si ricollega a una serie di furti perpetrati di recente in attività commerciali a Arzano, Casavatore, Frattamaggiore e Casoria, tra cui la stessa farmacia Centrale, già oggetto di un tentativo di furto nella vecchia sede in piazza Cimmino.
Le farmacie nel mirino delle bande
La farmacia Centrale non è l’unica vittima: negli ultimi mesi sono stati segnalati numerosi furti ai danni di farmacie locali, come la Finelli in via Silone, presa di mira due volte in pochi mesi, e la farmacia Europea in via Luigi Rocco. In quest’ultimo caso, i ladri sono riusciti a trafugare denaro contante dalla cassa, seguendo modalità simili.
Le conseguenze per i commercianti
Questi episodi rappresentano un colpo duro per i commercianti, già provati dalla crisi economica e dall’emergenza pandemica. Il timore di nuovi raid notturni e i costi legati ai danni strutturali stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di molte attività.
«I commercianti stanno lottando per rialzarsi, ma le bande di delinquenti stanno letteralmente togliendo loro il sonno. Serve un intervento deciso per fermare questa ondata di furti», è il grido di allarme lanciato da molti esercenti locali.
Azioni in corso
Le indagini dei carabinieri si concentrano sull’analisi delle immagini di videosorveglianza e sul confronto con casi analoghi. L’obiettivo è risalire ai responsabili e interrompere questa spirale di criminalità che sta minacciando il tessuto economico del territorio.





