Un’altra scossa di terremoto è stata registrata oggi nella zona dei Campi Flegrei, con una magnitudo di 2.0. L’evento sismico è avvenuto alle ore 17:21, con epicentro localizzato nel golfo di Pozzuoli, nelle acque prospicienti via Napoli e vicino all’isola di Nisida.
Dettagli della Scossa
Secondo i dati raccolti dai sismografi, la scossa è avvertita con particolare intensità nei pressi della Solfatara, un’area notoriamente monitorata per la sua attività vulcanica e geotermica. La scossa è accompagnata da un boato profondo, caratteristico delle manifestazioni sismiche nella zona.
Impatto nelle Zone Limitrofe
La popolazione ha percepito distintamente il sisma, soprattutto nelle zone di:
Pozzuoli, dove gli allarmi delle automobili nei pressi del porto sono scattati a seguito delle vibrazioni.
Napoli, con segnalazioni di tremori nei quartieri di Bagnoli, Cavalleggeri d’Aosta e Fuorigrotta.
La scossa, pur essendo di intensità moderata, ha generato apprensione tra i residenti, molti dei quali sono abituati a convivere con la crescente attività sismica dei Campi Flegrei, una delle aree vulcaniche più pericolose al mondo.
Il Contesto dei Campi Flegrei
I Campi Flegrei rappresentano una caldera vulcanica attiva monitorata costantemente dall’Osservatorio Vesuviano. Negli ultimi anni, la zona ha mostrato segnali di un progressivo sollevamento del suolo (bradisismo) e di un aumento della frequenza delle scosse di bassa magnitudo, fenomeni che indicano la presenza di attività magmatica o idrotermale in corso sotto la superficie.
Bradisismo: Gli esperti sottolineano che i movimenti sismici nella zona sono spesso legati al lento sollevamento del terreno, un fenomeno naturale nella caldera.
Rischi vulcanici: Sebbene l’attuale situazione non indichi un’eruzione imminente, eventi sismici come questo richiamano l’attenzione sulla necessità di mantenere alta la vigilanza.