I Campi Flegrei continuano a tremare, alimentando l’apprensione tra i residenti delle aree circostanti. Nella primissima mattinata di ieri, intorno alle 6:30, è stata registrata una scossa di magnitudo 1.9 della scala Richter, con una profondità di 2,3 chilometri. L’evento ha interessato la cosiddetta “zona rossa”, in particolare l’area tra Solfatara e Pisciarelli, generando preoccupazione tra gli abitanti, che hanno avvertito distintamente il terremoto e, in alcuni casi, un boato.

Sciame sismico nella notte
Prima della scossa principale, un sciame tellurico era stato rilevato dalle ore 01:52 di mercoledì 22. In totale, si sono registrati una decina di eventi sismici, sebbene caratterizzati da una bassa carica energetica. Tuttavia, l’accumularsi di episodi sismici mantiene alta l’allerta nella zona, già soggetta al fenomeno del bradisismo, un sollevamento del suolo tipico dei Campi Flegrei.

Il messaggio del sindaco Luigi Manzoni
A seguito dell’evento, il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha rassicurato i cittadini tramite una nota ufficiale:

«L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa Amministrazione l’accadimento di un evento sismico, di magnitudo 1.9±0.3, localizzato nei pressi di via Cupa Cigliano. Il sisma è stato prodotto alle ore 06.29 ora locale, e potrebbe essere stato accompagnato da un boato, avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro».

Manzoni ha inoltre invitato la cittadinanza a consultare i bollettini settimanali e mensili dell’Osservatorio Vesuviano (O.V./INGV), disponibili sul sito ufficiale: www.ov.ingv.it.

Preoccupazione tra i residenti
Nonostante la magnitudo relativamente contenuta, il fenomeno ha alimentato timori tra i residenti, molti dei quali già preoccupati per l’aumento della frequenza degli eventi sismici e per l’evoluzione del bradisismo nell’area.

Fenomeno in monitoraggio costante
L’Osservatorio Vesuviano, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), monitora costantemente l’attività sismica e il sollevamento del suolo nei Campi Flegrei. Secondo gli esperti, questi fenomeni rientrano nel quadro di un’attività vulcanica che si manifesta con cicli periodici di innalzamento e abbassamento del terreno.

Cosa fare in caso di emergenza
Le autorità locali ricordano l’importanza di seguire i piani di emergenza comunali e le linee guida della protezione civile. Tra le raccomandazioni principali:

Rimanere informati attraverso fonti ufficiali.
Prepararsi a eventuali evacuazioni secondo il piano comunale.
Mantenere la calma e adottare comportamenti sicuri durante eventuali scosse.