Un’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Caltanissetta ha portato alla luce gravi episodi di maltrattamenti nei confronti di anziani ospitati in una casa di riposo nel capoluogo nisseno. Le immagini e le testimonianze raccolte hanno svelato un quadro sconvolgente di abusi e vessazioni che ha portato all’emissione di nove ordinanze di custodia cautelare: sei in carcere e tre agli arresti domiciliari.
Le accuse contro gli operatori e i gestori
I reati contestati includono:
Maltrattamenti aggravati
Sequestro di persona
Abbandono di persone incapaci
Esercizio abusivo di pratiche sanitarie
Secondo quanto emerso dalle indagini, gli anziani ospiti della struttura venivano sottoposti a pratiche disumane: immobilizzati nei letti, legati con cinghie alle sedie a rotelle e costretti a vivere in condizioni di degrado psicologico e fisico.
Un sistema di vessazioni quotidiane
Le indagini, coordinate dalla Procura di Caltanissetta, hanno accertato che i maltrattamenti non erano episodi isolati, ma rappresentavano una prassi quotidiana all’interno della struttura. Le vittime, anziani fragili e indifesi, erano sottoposti a continue umiliazioni e privati della dignità. Gli operatori socio-sanitari e i gestori, anziché prendersi cura di loro, si rendevano protagonisti di comportamenti crudeli e inumani.
La risposta delle autorità
L’operazione dei carabinieri è stata decisiva per porre fine a questa situazione. Gli arrestati dovranno rispondere davanti alla giustizia delle gravi accuse mosse nei loro confronti. L’intervento ha anche acceso i riflettori sulla necessità di maggiori controlli nelle strutture di assistenza per garantire il rispetto dei diritti degli ospiti.